"STRALCIO" DELL'INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE

INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE








IL MIO IMPEGNO... NON SOLO IN POLITICA











IO DIFENDO IL NOSTRO SIMBOLO... IL CROCEFISSO NON SI TOCCA!




COMUNICATO STAMPA


COMUNICO LE DATE DELLA MIA INIZIATIVA DI RACCOLTA FIRME PER CHIEDERE
AL GOVERNO DI INTERVENIRE, CON UNA LEGGE CHE PUNISCA IN MANIERA
DURISSIMA, E QUINDI SENZA SCONTI DI PENA, CHIUNQUE COMPIA ATTI DI ABUSO
SESSUALE, PREVEDENDO SANZIONI PESANTI ANCHE PER I MINORENNI E PER I
SOGGETTI TENUTI ALLA VIGILANZA SUGLI INCAPACI DI INTENDERE E VOLERE.
AL GOVERNO CHIEDIAMO ANCHE DI INTRODURRE AGGRAVANTI DURISSIME PER
CHI COMPIE ATTI COSI’ MISERABILI SOTTO L’EFFETTO DI SOSTANZE
STUPEFACENTI O DI ALCOLICI.
CHIEDIAMO ANCHE DI LIMITARE AL MASSIMO IL POTERE DISCREZIONALE DEI
MAGISTRATI DI CONCEDERE SCONTI DI PENA O DI SCARCERARE SOGGETTI CHE
ABBIANO COMMESSO CRIMINI DI QUESTO GENERE!
LE FIRME RACCOLTE SARANNO CONSEGNATE DIRETTAMENTE AL MINISTRO
IGNAZIO LARUSSA E AL DEPUTATO PAVESE CARLO NOLA. INOLTRE,
CONSIDERATA L’IMPORTANZA DI QUESTA INIZIATIVA, CHI NON AVRÀ TEMPO PER
RECARSI AI PUNTI DI RACCOLTA FIRME POTRÀ TELEFONARE AL NUMERO
347/1268765 (DI PIETRO ANDREA) E FISSARE UN APPUNTAMENTO PER FIRMARE.
TALE PROPOSTA SARÀ SOSTENUTA ANCHE DAL CONSIGLIERE COMUNALE DI
PAVIA DANTE LABATE E DAL CONSIGLIERE COMUNALE DI TROMELLO GIUSEPPE
ROSASCO.

Le date:
DOMENICA 22 MARZO dalle 15.00 alle 18.30 – VIGEVANO Piazza Ducale
DOMENICA 29 MARZO dalle 9.30 alle 12.00 – TROMELLO Piazza Campegi
DOMENICA 5 APRILE dalle 15.00 alle 19.00 – PAVIA Piazza Vittoria
DOMENICA 12 APRILE dalle 15.00 alle 18.30 – VIGEVANO piazza ducale
DOMENICA 19 APRILE dalle 15.00 alle 18.30 – VIGEVANO piazza ducale


Di Pietro Andrea
Consigliere Comunale di Vigevano
ALLEANZA NAZIONALE


il Punto






COMUNICATO STAMPA
STUPRI

Dopo gli stupri compiuti in questi ultimi giorni, non riesco a non esternare ciò che sdegna la mia
coscienza e certamente quella dei più. Vorrei che per questi reati odiosi si pagasse veramente! Se
dessi retta al mio istinto mi direbbe che il carcere e la castrazione chimica non siano pene sufficienti
per punire una tale barbarie…occorrerebbe una pena definitiva! Certo, queste parole rischiano di
essere impopolari…non mi importa! Sostengo la pena di morte benché sia cristiano… Queste
bestie, poiché d’umano nulla possiedono, hanno stuprato delle donne obbligandole a subire violenze
che rimarranno per sempre impresse nella loro memoria, che le hanno private forse della gioia di
vivere, del sorriso, poiché, sono certo, fatti così selvaggi sono difficili da elaborare e quindi da
superare. Hanno aggredito, sottomesso, oltraggiato, violato la loro persona, la loro libertà, la loro
mente… La loro quotidianità rimarrà pervasa da questo abuso. Quante volte dovranno mentalmente
rivivere e subire lo stesso incubo e lo stesso terrore? Forse per tutta la vita, in quanto niente e
nessuno potrà annullare ed annientare l’ombra di un tale vissuto, di una tale paura, di una tale
profanazione dell’integrità della loro persona. E allora, che almeno giustizia sia fatta! Mi voglio
rivolgere e chiedere a coloro che sostengono che non sia ammissibile togliere la vita di chi
commette un crimine, nemmeno se così efferato, cosa farebbero se le vittime di quelle violenze e di
quegli stupri fossero le loro mogli o le loro figlie... La risposta sarebbe una sola: certamente lo
vorrebbero morto! Ci dicono che lo stato non ammetta la vendetta…Ci dicono che la pena di morte
non rappresenti un deterrente…forse per i delinquenti congeniti, ma per i più lo sarebbe. Ci dicono
anche che i criminali abbiano il diritto di essere riabilitati; siamo venuti però a conoscenza di cosa
siano stati capaci di commettere di nuovo e di nuovo ancora certi assassini (perché così si
dovrebbero chiamare) riabilitati dalla giustizia! Ho la triste consapevolezza che la pena di morte
non potrà essere ammessa in Italia per molteplici motivi umani ed etici, benché non escluda che una
delle ragioni non possa essere il solito “buonismo ipocrita” (spesso dei colti), tanto di moda nel
nostro-paese-civilizzato. E allora ripeto nuovamente: che perlomeno giustizia sia fatta!
A tal fine, con la speranza di riscontrare nelle persone il mio stesso intento, mi attiverò presto,
tramite raccolta di firme, affinché sia prevista per tali reati odiosi la “pena certa” dell’ergastolo.


Di Pietro Andrea
Consigliere Comunale di Vigevano
ALLEANZA NAZIONALE


















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POTETE CONTATTARMI ANCHE CON


votaandreadipietro@libero.it









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MADE IN . . .
DOPO I GRAVI FATTI ACCADUTI IN QUESTI GIORNI COME I GIOCATTOLI E I VESTITI TOSSICI E’ ORA CHE DICIAMO BASTA!

VOGLIAMO SICUREZZA!

VOGLIAMO ONESTA!

STOP ALLE IMPORTAZIONI A RISCHIO !


LA CONCORRENZA SLEALE NON E' DATA SOLO DAL BASSO COSTO DELLA MANODOPERA E DALLA QUASI TOTALITA' DI INESISTENZA DI SICUREZZA SUL LAVORO... MA LA COSA PIU' GRAVE E' LA QUALITA' DEL PRODOTTO FINALE CHE IN QUESTI CASI OLTRE CHE ESSERE SCADENTE E' DANNOSO PER LA SALUTE DELLE PERSONE IN MOLTI CASI ANCHE BAMBINI VISTO CHE PRODUCEVANO ANCHE GIOCHI ALTAMENTE TOSSICI...


TUTTO QUESTO PER SOLDI!!


VERGOGNA! !
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NO ALLA VIOLENZA ! !




In questi ultimi giorni gli stupri stanno aumentando. Come Consigliere Comunale non posso fare molto sul piano legislativo; vorrei invitare il Governo, con questo mio appello, a fare una nuova legge che punisca in modo più severo i criminali che compiono questo atto brutale a discapito di donne o ragazzine. Chiedo inoltre che a tutti gli extracomunitari (regolari e non), che si rendono responsabili di delitti contro la libertà sessuale, sia applicata come pena accessoria l’espulsione dal nostro Stato con divieto di farvi ritorno.
Gli stupri sono delitti contro la persona, in quanto commessi con violenza, e sono da distinguere dalla semplice molestia, poiché attentano alla libertà sessuale. Inoltre non deve essere sottovalutato l’allarme sociale suscitato da questi atti, in quanto posti in essere in luoghi comunemente ritenuti sicuri; in questa ottica il reato va visto come qualcosa che mina l’integrità della società.
Una più forte azione dello Stato tutelerebbe anche la maggioranza della popolazione extracomunitaria che, senza colpe, si trova a subire gli effetti negativi causati dalle violenze compiute da una minoranza di individui per lo più irregolari.

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